Procedura per l'adozione di un Bulldog Rescue


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Nuova sezione

dedicata alle

ADOZIONI DEL CUORE

(clicca sul cuore per vedere i bulldog che fanno parte di questa nuova sezione)

 

  

Le

ADOZIONI DEL CUORE

sono adozioni che richiedono

un'impegno maggiore



Arriva un Rescue a casa - istruzioni per l'uso


 

Vorremo dare qualche utile e fondamentale suggerimento a colore i quali vanno incontro ad una nuova avventura con un bulldog inglese.

Che abbiate o no già avuto cani, sappiate che inizia una storia che vi stupirà per la sua intensità.

 

Quando si adotta un cane adulto e in questo caso un bulldog inglese, dobbiamo mettere in conto un periodo di adattamento + o meno lungo e tanta pazienza.

I bulli sono cani emotivi, se adulti, a seconda della vita passata, avranno bisogno di essere trattati con mano di velluto, anche SE sarà indispensabile impostare fin dal primo giorno in casa, una buona leadership fatta di rispetto e regole.

Un bulldog che viene da un allevamento, di solito, non sempre ma diciamo nella maggior parte dei casi, è abituato a vivere nel suo recinto, ad uscire insieme ai bulli con i quali va d'accordo, ad avere orari precisi delle pappe e a sporcare come gli viene insegnato e non sempre sanno di dover sporcare fuori da dove vivono.

Quelli che vengono da famiglie invece, avranno le loro abitudini già instaurate (delle quali in parte vi informeremo noi e in parte chiederete voi stessi alla famiglia cedente).

Queste abitudini dovrete assecondarle nel possibile del vostro limite, e se dovrete cambiarne qualcuna, lo farete con pazienza senza pretendere che tutto avvenga presto e subito.

Per i bulli che vengono dal canile, ci vuole un cuore enorme, è probabile che abbiano bisogno della visita di un educatore caso mai presentassero qualche problemi, + che comprensibile, di adattamento.

In tutti i casi, una bella visita veterinaria è d'obbligo (veterinario bullo mi raccomando)

Quindi arriva il fatidico giorno in cui il bullo entra in casa e nella vostra vita.

Il ciccio o la ciccia avrà assolutamente bisogno di TRANQUILLITA'.

Avrà bisogno di imparare un nuovo linguaggio, il vostro, fatto di comportamento, postura fisica, parole e tono della voce.

Avrà bisogno di capire che dove si trova sarà quella la sua nuova realtà.

Avrà bisogno di avere i suoi tempi per abituarsi e adattarsi; anche se dovesse venire da una bruttissima situazione, non si renderà conto che d'ora in poi sarà l'amato cane di casa, lo imparerà col tempo e grazie a voi.

Non invitate amici e parentado i primi tempi, non subissatelo di attenzioni, non fategli discorsi lunghi e incomprensibili (i cani capiscono le singole parole, ma soprattutto capiscono il tono della voce, i gesti e la postura, ci sanno leggere in molti modi) - non fatelo salire sul letto o sul divano (che probabilmente spisciolerà), non pensate di uscire con lui come se lo aveste sempre fatto (il nuovo ambiente fuori potrebbe spaventarlo se non vi è abituato) per cui fate piccoli giri in posti tranquilli e FRESCHI e in orari convenienti, per evitare il famigerato ma sempre in agguato COLPO DI CALORE.

Non aspettatevi che mangi fin da subito.

Potrebbe non fare cacchina per qualche giorno a causa del cambiamento, o andare in diarrea.

Sicuramente mostrerà il suo disagio alla nuova situazione facendo pipì in casa, anche nella cuccia, avrà poca fame e ansimerà molto facilmente.

Toglierete la pipì quando il cane non vi vede usando prodotti che tolgano l'odore come il sanibox o altro prodotto analogo che si trova nei pet shop (NO amuchina o varichina che ottengono l'effetto contrario)

NON mettetegli il muso nell'urina PER NESSUNA RAGIONE al mondo!

Lo umilierete e lui non capirà.

Lui vi sta dimostrando il suo disagio e si esprime con quello che sono i suoi mezzi, dovete avere comprensione e lavatrice pronta!

Quando lo porterete fuori e farà i bisogni, gli farete molte feste con vocine sceme, per fargli capire che ha fatto una cosa a voi gradita.

Destinategli in casa un posto tranquillo e fresco dove riposare, fategli capire fin da subito dove stanno le ciotole con la pappa, date la pappa a orari stabiliti, se non mangia non lasciategliela a disposizione, non mettete aggiunte, non inventatevi cibi nuovi, se dopo 10 minuti non ha mangiato, la levate e la date la sera. Se digiuna pazienza, la fame lo farà mangiare.

I primi tempi che sta con voi, è bene che continui a mangiare il cibo che mangiava nella situazione precedente.

Se vorrete cambiarlo aspettate un mesetto, quando si sarà ambientato, potrete farlo nel modo dovuto, ovvero facendo un cambio graduale per non incorrere in problemi intestinali.

E' molto importante per instaurare una buona leadership avere piccoli accorgimenti, come far finta di mangiare dalla sua ciotola prima di porgergliela ad esempio, non farlo salire su divano e letto i primi tempi, entrare ed uscire dalle porte per primi, NON allungare assolutamente nulla dalla tavola, non dargliela vinta se non vuole uscire, quando gli si chiede qualcosa la deve fare, senza imposizioni, ma convincendolo, ricordatevi che è un bulldog e non un barboncino (con tutto il rispetto per quest'ultimi, e i bulli fanno le cose SOLO se è conveniente per loro farlo)

E' molto ma molto probabile che cercherà di montare tutti i componenti della famiglia, bambini compresi.

NON è un atto sessuale, ma un atto di dominanza.

NON glielo lasciate fare, MAI.

Lo allontanate dicendogli semplicemente e in moto autorevole un bel NO, tutte le mila volte che lo farà.

Il suo montare serve per stabilire il grado gerarchico nel nuovo branco familiare. 

Non permettete quindi di farlo nei confronti dei bambini MA insegnate ai bambini a rispettare il cane.

NON permettendo loro di abbracciarli da sopra la testa o la schiena, queste confidenze vengono dopo quando il cane sa interpretare il gesto come un atto di affetto e non di dominanza da parte vostra.

I bambini possono accarezzare il cane ai fianchi, fare qualche grattatina sopra culetto, sui lati del muso e sotto la gola, anche una grattatina dietro le orecchie è molto gradita.

Nel frattempo vi sarete informati su come tenere pulite le rughe del ciccio, il sotto coda, le zampe, il culetto, la patonza, sui prodotti da usare, come e quando (se non lo sapete ci siamo qui noi) le medicine di emergenza da avere sempre dietro per ogni evenienza (un vero set!)

E ovviamente avrete già contattato il vet di fiducia CHE è ASSOLUTAMENTE necessario che abbia conoscenza della razza, per un bel check up dopo qualche giorno che è arrivato il ciccio a casa.

Se il bullo ha bisogno di un bel bagnetto, a seconda di come si dimostra nella nuova situazione, mettetelo in vasca e via di shampoo (da usare shampoo x cani OTTIMO, mi raccomando! no roba da supermercato o cinese)

QUALSIASI COSA VI VENGA IN MENTE CHIEDETE! meglio una richiesta inutile che un guaio alla porta!

MI FERMO QUI, O NON FINISCO PIù. UNA COSA CHE MI RACCOMANDO CON QUESTA ESTATE CALDISSIMA - TENETELI SEMPRE NEL MASSIMO COMFORTS! . AL FRESCO! I bulli adorano il sole, non ce li lasciate se non sotto stretto controllo e per pochi minuti, poi via dal sole e via con una bella bagnata per rinfrescarli!

FATELI USCIRE SOLO NELLE ORE FRESCHE DELLA GIORNATA.

a mezzogiorno organizzatevi se avete un terrazzo, o con dei tappetini assorbenti in bagno a meno che non abbiate un bel giardino sotto casa, dove portarli senza farli schiattare.

E PORTATE SEMPRE CON VOI UNA BELLA BOTTIGLIA D'ACQUA DA LITRO, per farli bere, per bagnarli caso mai avessero caldo.

Il set per la pulizia consiste principalmente in :

- prodotto per pulire le rughe

- prodotto all'ossido di zinco per proteggere la pelle delle rughe (non cose da supermercato please)

- shampoo di ottima marca (si fanno di solito tre o quattro bagnetti all'anno e quando necessario se fanno i porcelli)

- sapone di marsiglia di erboristeria (non per i panni) per lavate veloci o anche profonde al posto dello shampo

- panno in microfibra imbevuto in acqua e aceto per la pulizia del pelo giornaliera o settimanale

- bruscchetta e striglia per levare il pelo in eccesso (almeno un paio di volte alla settimana)

-taglia unghie

- prodotto per la pulizia delle orecchie

- collirio omeopatico di emergenza

- salviettine per bambini senza profumo (tipo pampers sensitive per pulire zampone e culetto quando rientra a casa)

- prodotto per il nasino se lo ha secco

- acqua ossigenata e betadine per le ferite (la prima volta si usa l'acqua ossigenata per pulire bene la ferita e disinfettarla, ma in seguito si usa il betadine perché l'acqua ossigenata rallenta la cicatrizzazione)

 cortisone in fiale per le emergenze date dal colpo di calore e siringhe.

I prodotti medici saranno stabiliti con il veterinario.

 Se in casa c'è il posto, un bel trasportino anche in stoffa, potrebbe essere un bellissimo rifugio per lui/lei, dove andare a riposare e sentirsi protetto soprattutto in momenti di stress, come i fuochi artificiali.


Cosa dobbiamo aspettarci da un bulldog che proviene da un Rescue?

Prima di aprire le porte della propria casa ad un Rescue, sono necessarie delle considerazioni.
I bulldogs provenienti dal Rescue non sempre sono cani sani, molto spesso non sono cani felici né equilibrati.
Questo significa avere del tempo da dedicargli e molta pazienza per poter lavorare su molteplici problematiche, sociali, comportamentali, emotive e fisiche.
Alcuni Bulldogs provenienti dal Rescue, a causa del loro passato e del loro vissuto, non possono convivere con altri cani, animali, nemmeno con altri bulldogs tanto meno con bambini.
Se state cercando un Bulldog a poco prezzo siete nel posto sbagliato.
Se state cercando la perfezione, se state cercando un cucciolo o una “fidanzata” per il vostro Bulldog maschio per pianificare una cucciolata,  è meglio che vi rivolgiate in allevamenti seri e riconosciuti dal Circolo di razza.

Il Rescue non è l’alternativa all’acquisto.

Il Rescue è un impegno, nei confronti di Bulldogs che hanno sofferto abbandono, in cerca di cure, amore e famiglia.
La cosa peggiore che può accadere ad un Rescue, non è rimanere in canile, ma è tornarci, nuovamente abbandonati da coloro che, per superficialità, hanno scelto un' adozione, senza fare le giuste e dovute considerazioni.
Chi ama il Bulldog sa quanto amore portino nelle nostre vite, quanto colorata e buffa diventi la nostra quotidianità di fianco a loro. Il bulldog in famiglia è un valore aggiunto, chi ha scelto il Bulldog avrà sempre un bulldog nella propria casa. 
Noi cerchiamo appassionati della razza, amatori folli di questi esemplari unici nelle loro stravaganti caratteristiche perché i Bulldogs sono cani leali, grintosi, devoti, affettuosi ed estremamente amorevoli. Hanno bisogno del contatto umano, della presenza constante del proprio padrone.

 

Ricordatevi che adottare un cane significa:

Assumersene piena responsabilità, vita natural durante;

Organizzare le vacanze tenendo in considerazione anche il vostro nuovo amico;
Assumersene gli oneri economici;
Avere la casa "un po’ più pelosa";
Educarlo alla convivenza in famiglia e fuori.
È in un certo senso come decidere di avere un figlio, poiché lui graverà (e conterà) tutta la vita su di voi

Se, dopo tutte queste considerazioni e premesse, siete ancora e ancor di più convinti di voler dare una vita migliore ad uno dei nostri amati Bulldogs, non dovete fare altro che compilare con cura il modulo.

 

Di seguito l'iter di adozione di un Bulldog Inglese attraverso "English Bulldog Rescue ITALIA"
-Compilazione dettagliata ed esaustiva di un questionario conoscitivo e invio dello stesso
-Qualora il questionario risultasse idoneo alla valutazione delle volontarie del Rescue, verrete contattati per la definizione di un incontro presso il vostro domicilio con un nostro incaricato di zona. Tale incontro dovrà avvenire in presenza di tutti i membri della famiglia candidata affidataria.
-Qualora l'esito dell'incontro (controllo preaffido) fosse positivo, procederemo con l'adozione.
-Ai fini dell'affido verrà richiesta la compilazione dei moduli di adozione, e la consegna al volontario incaricato dei documenti di riconoscimento dell'affidatario che si intesterà la proprietà del cane.
-Ogni rescue verrà affidato con obbligo di castrazione/sterilizzazione entro e non oltre le 8 settimane dalla data di adozione (per bulldogs che abbiano compiuto 7 mesi di età) ed entro i 12 mesi di età del bulldog.

PER OGNI RESCUE VERRA’ CHIESTO UN CONTRIBUTO ECONOMICO SECONDO I SEGUENTI PARAMETRI:

Se il cane è stato ricoverato in clinica veterinaria verranno chiesto 250 euro, quale contributo per la sterilizzazione ed eventuali interventi di palato molle esuberante, narici e cherry eye. 
Se il cane non è stato ricoverato in clinica quale contributo fondo spese per cure, interventi, rieducazione, stalli e staffette verranno chiesti: 150 euro per i bulldogs fino a 4 anni compiuti e 100 euro per i bulldogs da 5 a 8 anni compiuti. Per i bulldogs che superano gli 8 anni compiuti non verrà richiesto alcun contributo.


Perchè a volte si aspetta così tanto per adottare un bulldog?

Per poter essere inseriti nella lista degli adottanti dovete compilare il modulo conoscitivo di richiesta d’adozione in ogni sua parte ed inviarlo alla nostra mail.

Quando i moduli arrivano vengono letti e poi archiviati in modo tale che la sua consultazione sia facile e veloce.

Se nel momento in cui detto modulo arriva la famiglia ha i requisiti per uno dei bulldog in adozione, si procede con il primo contatto via telefono.

Durante questa telefonata può darsi che la famiglia, che in principio sembrava adatta, non lo sia. Quindi detta famiglia tornerà nei file di quelli che ancora aspettano di adottare. Spesso sono le famiglie stesse che non riuscendo ad adottare il cane scelto rifiutano di adottarne un altro, a volte con giustificati motivi altre volte no.

Se invece con il primo contatto telefonico la famiglia si dimostra adatta per quel cane, o accetta di adottare un altro cane che non sia il prescelto, si procede con il controllo pre affido.

A volte il controllo pre affido si fa anche quando non c’è un bulldog adatto per detta famiglia. Questo lo si fa per anticipare i tempi, in modo tale che quando arriverà un bulldog che necessita di una famiglia con quelle caratteristiche la procedura di affido sia più veloce.

L’attesa per poter adottare un bulldog non dipende dalle simpatie, raccomandazioni, conto in banca, dalla quantità di cani in adozione, o altri fattori di questo genere.

Prima di tutto dipende dalle necessità di ogni cane.

Come più volte abbiamo spiegato noi non cerchiamo il bulldog più adatto per ogni famiglia ma la famiglia adatta per ogni bulldog.

Se la propria famiglia non è quella con i requisiti necessari per adottare un cane in particolare, o qualsiasi dei cani in adozione in quel momento, questo non dipende dall’ EBRI. Ogni cane ha le sue particolarità e bisogni. Noi consideriamo prima di tutto questo, perché il nostro obbiettivo è quello di dare una seconda opportunità ad un bulldog sfortunato e quella seconda opportunità deve essere la migliore per lui.

Purtroppo ci sono casi in cui l’abitazione, lo stile di vita, le aspettative della famiglia rendono impossibile l’affido di uno dei nostri cani.

Il bulldog è un cane particolare e ha bisogni specifici, ancora di più nel caso di un bulldog che proviene da un rescue. In alcuni casi queste necessità comportano il bisogno di tempo per cure fisiche o rieducazione, e anche una certa situazione economica per poterle affrontare. Purtroppo non basta solo l’amore, la passione … dobbiamo essere molto coscienti ed obbiettivi per capire dove arrivano i propri limiti perché non valutarli coscientemente a priori comporterebbe solo ancora più sofferenze ad un cane che ne ha già passate non poche.

Il fatto di avere già esperienza con la razza aiuta ma non è un fattore determinante

Quando inviate il vostro modulo di richiesta d’adozione dovete tener presente un cosa … adottare un cane è un po’ come sposarsi … bisogna che il compagno/compagna scelto sia quello giusto per noi per poter godere di una convivenza serena e felice.

Altrimenti per gli umani esiste la separazione, per i cani il rescue.

E sappiamo già cosa questo comporta per il Bulldog.