MALATTIE OCULARI PIU FREQUENTI DEL BULLDOG INGLESE
IPERTROFIA DELLA TERZA PALPEBRA (CHERRY EYE)
L'ipertrofia della ghiandola della terza palpebra (CherryEye) è in assoluto la patologia di tipo oculistico più comune nel bulldog. Simanifesta con più frequenza nel cane giovane, ma a volte (più raramente)compare anche nel cane adulto. La ghiandola è normalmente presente in tutti incani ma in alcune razze, e tra queste il bulldog inglese, tende a fuoriusciredalla sua sede naturale per una molteplicità di fattori che vanno dalla lassitàdel legamento che la trattiene alla tendenza alle infiammazioni. Il proprietariovede una sorta di "ciliegina" nell'angolo interno dell'occhio. Laghiandola solitamente fuoriesce dopo uno sforzo, giochi sfrenati, oppure dopoche il cane, esercitando forza durante una passeggiata, viene"tirato" a lungo con il guinzaglio. A volte, raramente, la ghiandolarientra in sede da sola durante il riposo.
Quando la ghiandola fuoriesce va riposizionata.Nell'immediato il proprietario può tentare un riposizionamento manuale,esercitando con il pollice una lieve pressione verso il basso sulla ghiandolaper farla rientrare in sede (non abbiate timore di provocare dolore al cane,questa manovra è molto semplice e delicata; se però questo procedimento vispaventa chiedete aiuto al vostro veterinario). Si può inoltre tentare,inizialmente, una cura farmacologica che di solito da scarsi risultati, ma chevale comunque la pena di provare. In caso di esito negativo della cura, occorreprocedere con il riposizionamento chirurgico. E' bene sapere che: nella quasitotalità dei casi questa patologia è bilaterale per cui, prima di procedere conl'intervento, conviene sempre aspettare la fuoriuscita della ghiandolanell'altro occhio (questo ovviamente per evitare di operare il cane due volte).Negli anni passati, erroneamente, la ghiandola veniva tolta completamente:l'intervento si effettuava senza anestesia e punti di sutura. Studi successiviperò hanno dimostrato come la ghiandola sia in realtà responsabile dellalacrimazione dell'occhio e, se tolta, la sua mancanza portava all'insorgenza(con l'avanzare dell'età del cane) di patologie quali la cheratocongiuntivitesecca. La conseguenza, in questi casi, è la somministrazione (per tutta la vitadel cane) di colliri che sopperiscano alla mancata lacrimazione, a volte conscarsi risultati. Oggi giorno quindi è pratica comune il RIPOSIZIONAMENTO dellaghiandola, operazione che ne preserva la funzionalità.
Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un veterinariooculista esperto, in quanto la riuscita dell'intervento è direttamenteproporzionale all'abilità del chirurgo. I casi di recidiva, sono scarsissimi seil veterinario è esperto. L'intervento viene effettuato in anestesia totale edil decorso post operatorio è abbastanza semplice. Purtroppo in questo tipo dipatologia la selezione ha scarsi risultati perchè esiste una fortepredisposizione di razza che sembra essere strettamente collegata allamorfologia della testa del bulldog inglese.
Fonte :http://www.buckandsonsbulldogs.com/schede%20salute/potologie%20oculistiche.html
ENTROPION
Il termine entropion indica il ripiegamento completo oparziale della palpebra verso la superficie oculare, il quale determina unarotazione delle ciglia che irritano e traumatizzano la congiuntiva e lasuperficie corneale. A seconda della gravità del difetto si riscontrano epifora(aumento della fuoriuscita di lacrime), blefarospasmo (spasmo del muscoloorbicolare dell'occhio), congiuntivite, cheratite o erosioni epiteliali.
L'entropion può essere un difetto primario (di sviluppo) osecondario (acquisito) e in molte razze canine è considerata una patologiaereditaria. La forma ereditaria èosservata spesso nel tra altre razze anche nel Bulldog Inglese
L'entropion primariosi può manifestare tra i 3 e i 10 mesi di vita, ma in alcune razze come ilRottweiler può presentarsi un po' dopo, verso l'anno d'età: questo è dovuto alfatto che la crescita pronunciata della cute e del tessuto sottocutaneo dellatesta rispetto alla base scheletrica e al globo oculare, conduce ad una perditadi supporto delle palpebre che spesso vanno incontro ad anomalie.
Si presenta solitamente in entrambi gli occhi e può essere associato a varifattori, quali dimensione dell'orbita, lunghezza palpebrale e tono del muscolo orbicolare.
L'entropion acquisitoè in genere di origine cicatriziale o secondario a perdita di tono del muscoloorbicolare o dei muscoli extraoculari, con conseguente enoftalmo (perriassorbimento del tessuto adiposo retrobulbare). Inoltre può essere indotto daspasmo (blefarospasmo di tipo spastico).
Molte sono le tecniche chirurgiche descritte per lacorrezione dell'entropion, ma la più utilizzata è quella nella quale vengonorimossi, nella zona adiacente al difetto, un lembo di cute e di muscoloorbicolare che successivamente vengono suturati con filo non riassorbile apunti staccati partendo dalla zona centrale.
Considerata l'elevata incidenza del difetto in alcune razzecanine, si ricorda ai proprietari di non sottovalutare quelli che possonoessere i sintomi premonitori di un probabile entropion: infatti, come accade inmolte altre malattie, la diagnosi precoce evita la cronicizzazione dellamalattia con la conseguente comparsa di danni irreversibili.
A cura della Dott.ssa Valentina Declame
Fonte : http://tgvet.blogspot.it/2011/04/entropion-nel-cane.html
ECTROPION
Ciglio ectopico: è un ciglio che cresce e fuoriesce sullasuperficie interna della palpebra (di solito quella superiore), a pochimillimetri dal bordo palpebrale . Il cane mostra marcato fastidio, lacrimazionee frequente ammiccamento. Spesso si hanno ulcere corneali in corrispondenza delciglio ectopico, che non guariscono fino a che non viene rimosso il ciglio.
Spesso la presenza di ciglio ectopico può essere verificatagià alla visita clinica ma talvolta si rende necessaria l’esplorazionechirurgica con l’ausilio del microscopio operatorio a causa delle minimedimensioni del ciglio stesso
Quali sono le cause?
Sono legate a predisposizione di razza o alla conformazionedel muso. Sono frequenti nel cane ma rare nel gatto. Qualsiasi razza può esserecolpita (soprattutto in soggetti giovani), ma alcune razze hanno una prevalenzamaggiore: Pekinese, Bulldog e Carlino (che hanno pieghe cutanee facciali notevoli),Cocker Spaniel, Shih-Tzu, Lhasa Apso, Boxer, etc.
TERAPIA
Viene rimosso chirurgicamente in microscopia e la sede chirurgica poi vienesottoposta a congelamento per assicurare la distruzione del follicolo. C’è lapossibilità che possano crescerne altri in diversa localizzazione.
DISTICHIASI
Consiste nella presenza di peli singoli o multipli checrescono a partire dal margine libero della palpebra.
Lo sfregamento di questi peli sulla cornea causa irritazione con epifora
E’ una patologia ereditaria frequente nel cane le razzemaggiormente colpite sono: Cocker americano, e Inglese, Boxer, Bulldog, Retriver,Pechinese, ecc.
Si differenzia dalla Trichiasi che consiste nella presenzadi un pelo posizionato normalmente ma con direzione anomala.
TERAPIA
Si tratta solo se determina irritazione corneale. I singoli follicoli piliferivengono distrutti tramite congelamento e le ciglia vengono rimosse. Può esserenecessario un trattamento addizionale in futuro.
CHERACONGIUNTIVITE SECCA (KCS)
La cheratocongiuntivite secca (KCS) è un’infiammazione progressivadella cornea e della congiuntiva causata da una carenza della componenteacquosa del film lacrimale
La patologia consiste in un essiccamento di porzioni più omeno estese di cornea e congiuntiva. L’essiccamento è la conseguenza di unaanomala composizione del film lacrimale (strato mucoso) con il conseguentedissolvimento.
Il film lacrimale è spesso 0,01 mm e si compone di tre strati Quello esterno èdi natura lipidica e viene prodotto dalle ghiandole sebacee presenti sul bordopalpebrale ,ha la funzione di limitare l’evaporazione. Lo strato centrale è lafrazione acquosa, quello più interno è lo strato mucoso che viene prodottodalle cellule caliciformi intraepiteliali della congiuntiva.
Il 60% della porzione acquosa del film lacrimale è prodotto dalla ghiandolalacrimale posta dorsalmente al globo oculare, il restante 40% è prodotto dallaghiandola della membrana nittitante e dalle ghiandole lacrimali accessorie.
Può essere congenita e ereditaria
Lesioni traumatiche ed infiammazioni croniche a carico delleghiandole lacrimali ed alterazioni della loro innervazione possono causare unaalterata lacrimazione, come nel caso dell’area dell’innervazione prossima allabase dell’orecchio.
L’asportazione della ghiandola lacrimale che protrude (CHERRYEYE) è assolutamente da evitare, proprio per il fatto che così facendo aumentaesponenzialmente il rischio di creare un occhio secco visto che le lacrimevengono prodotte per il 55% dalla ghiandola della terza palpebra, per il 20%dalla ghiandola malare e per la restante parte dalle ghiandole lacrimali postelungo il bordo palpebrale.
Va ricordato che spesso alterazioni della cute come nel casodi dermatiti atopiche con blefariti croniche si ha un’alterazione delleghiandole sebacee a cui fa seguito una alterata componente lipidica chefavorisce l’evaporazione della frazione liquida del film lacrimale. In questicasi oltre a curare l’occhio bisogna migliorare lo stato della cute per avereuna guarigione completa.
La forma congenita riconosce una alterata innervazione dellaghiandola lacrimale. Spesso e’bilaterale
SINTOMI
Congiuntivite mucopurulenta in assenza di lacrimazione oppure presenza di pelobagnato nell’area perioculare
La cornea e congiuntiva perdono la lucentezza con aspetto opaco
DIAGNOSI
Per quanto riguarda la diagnosi, oltre alla visita clinica si può misurarefacilmente la componente acquosa delle lacrime grazie al test di Schirmer,basta solo che il cane collabori un minimo alla visita. Si applicasemplicemente l’apposita strisciolina nell’occhio e si valuta la quantità dilacrime prodotta. Per le ulcere, il comune test alla fluoresceina può evidenziarle.